SARAGO MAGGIORENome scientifico:
Diplodus Sargus - Linneo 1758Corpo ovale compresso. Unica pinna dorsale con 11/12 raggi spinosi e 12/15 molli. Anale con tre spine e ventrale con una. Pettorali falciformi, codale molto forcuta e col lobo superiore un po' più lungo. Bocca caratterizzata da otto incisivi superiormente e otto inferiormente, quadrangolari, più o meno verticali, taglienti e appiattiti davanti e posteriormente. Nella mascella, agli incisivi seguono tre file di molari arrotondati mentre nella mandibola essi sono spesso in due sole file e talvolta due file da un lato e tre dall'altro. Grosse squame ricoprono il corpo del sarago maggiore. Ha una colorazione grigio-argentea sui fianchi, attraversati da 7-8 fasce nere verticali più nitide nei giovani e meno evidenti a mano a mano che il pesce invecchia.
HABITATIl sarago predilige fondali rocciosi misti a vegetazione (alghe e posidonie), stanziando da pochi metri di profondità fino a 50 e oltre, secondo la specie o la stagione. I saraghi conducono vita diurna e notturna. E' di abitudini piuttosto gregarie. Da giovane nuota in piccoli gruppi, da adulto diviene solitario. Entra nelle lagune salmastre al principio dell'estate e vi si trattiene per tutto il periodo estivo, fino al mese di ottobre in cui ritorna al mare.
ALIMENTAZIONESi nutre di Molluschi (Chitonidi, Gasteropodi, Bivalvi), Crostacei (Copepodi, Isopodi, Cirripedi e Decapodi) ed Echinodermi (Echinoidi, Oloturioidei).
DIMENSIONIII sarago maggiore raggiunge in media i 40 cm di lunghezza e può superare i 2 kg di peso.
TECNICA DI PESCA ED ESCHEA fondo, con il galleggiante in bolognese, palamito e bolentino. Più o meno tutte le tecniche sono valide, data la numerosa popolazione della specie nell’immediato sottocosta. Stesso discorso vale anche per le esche: sicuramente il bigattino, anche se dimostra di apprezzare particolarmente la sarda, soprattutto gli esemplari di taglia più grossa.
DENOMINAZIONI DIALETTALISparetto, Cappuccio (Ancona) Sarge (Bari) Sarcu, Capegnaru, Surgitieddi (Brindisi) Sarigu (Cagliari) Saricu tunnu (Catania) Saricu monica (Crotone) Sario, Sarago,Sarago verace (Gaeta) Scantru (Gallipoli) Sagai (Genova) Saragu (Imperia) Sarago (Livorno) Saricu (Messina) Sarge tunne (Molfetta) Sario, Saracuotto, Saraco verace (Napoli) Isparessa (Olbia) Saracu (Palermo) Carlini, Sbarre (Pescara) Sarago (Roma) Saracu (Siracusa) Varanguiddi, Schiurgitieddi (Taranto) Sparo (Trieste) Sparo (Venezia)
PROPRIETA’ DELLE CARNILa carne del sarago è semigrassa e risulta ricca di minerali. Par questi motivi è particolarmente indicato nelle cure ricostituenti, nell'alimentazione di adolescenti, convalescenti e anziani.
SARAGO AL SALE Tempo di cottura:20 minuti
Ingredienti per 4 persone:1 sarago di circa 1,2 kg
Condimento:olio di oliva, sale e pepe q.b., tritato di prezzemolo
Preparazione:Pulite il pesce, lavatelo e asciugatelo ma non squamatelo. In una pirofila fate uno strato di sale. Disponetevi il sarago. Ricoprite ancora con il sale e cuocetelo in forno a s00-220 gradi per 20 minuti.
Trascorso il tempo sfornatelo, spaccate la crosta di sale, pulitelo, conditelo con olio, sale, pepe e prezzemolo tritato e servire.
Edited by luassuforever - 26/2/2010, 23:32