SPIGOLA, (Dicentrarchus labrax)

SPIGOLA

Nome scientifico:
Dicentrarchus labrax

Dicentrarchus labrax, detto Branzino (prevalentemente nelle regioni italiane settentrionali), Spigola (regioni peninsulari), Ragno (tratti della costa toscana) o Pesce lupo, è un pesce marino della famiglia dei Serranidi.
Il nome "branzino" deriva dal veneto e lombardo bransin e cioè 'branchino': il pesce dalle branchie in vista, mentre il nome "spigola" deriva dalla spina preopercolare molto acuta e tagliente ("spigolo").
Presenta un corpo affusolato e lungo, leggermente compresso e con un peduncolo caudale piuttosto alto. Il capo è robusto e termina con un'ampia bocca munita di minutissimi denti che permettono al branzino di catturare e ingoiare prede di grandezza superiore al 45% del proprio corpo.



HABITAT
Il branzino vive nelle acque temperate del Mediterraneo, Mar Nero e Atlantico orientale (dalla Norvegia al Senegal) generalmente in acque costiere ed eccezionalmente fino ad un centinaio di metri di profondità. Lo si può trovare su qualsiasi tipo di fondale, da quelli rocciosi alle praterie di Posidonia oceanica. Ben tollerante ai cambiamenti di salinità è in grado di risalire i fiumi per parecchi chilometri in cerca delle proprie prede.

ALIMENTAZIONE
È un predatore principalmente notturno, si nutre di piccoli pesci, anellidi, cefalopodi e crostacei di cui va ghiotto.

DIMENSIONI
Le dimensioni medie si aggirano intorno ai 45-60 cm, ma un individuo adulto può raggiungere e superare il metro e mezzo di lunghezza e i 15 kg di peso.



TECNICA DI PESCA ED ESCHE
La pesca si svolge principalmente di notte, nel momento in cui la spigola va in caccia. Ciò nonostante, si può effettuare anche durante le ore diurne, nel periodo più freddo dell’anno. La presenza di questo pesce lungo le nostre coste, varia molto da zone a zone. Andremo ad insidiarla lungo le spiagge a spinning, scagliando i nostri artificiali in mezzo alla schiuma nel frangersi dell’onda, oppure a surf-casting sempre dalla spiaggia innescando tranci di cefalo, sarda o totano. In scogliera e sulle foci dei fiumi in acque salmastre, con la bolognese o all’inglese innescando bigattini o ancor meglio i gamberetti, una vera e propria leccornia per la spigola. Pesca col vivo, procurarsi uno sparaglione o un bel cefalo e con due ami sottopelle e il baitrunner aperto, attendere il dolce rumore della frizione che canta....questo in ambiti portuali o dighe foranee, dove vi è spazio e dove non c’è pericolo che la nostra esca vada ad imbucarsi in qualche scoglio.
Quindi come descritto, le tecniche e le esche sono molteplici, per cui alla fine la spigola accontenta i capricci di tutti i pescatori. Che dire vermante un gran pesce che si merita l’oramai consolidato appellativo di “regina”.



NOMI DIALETTALI
(IMPERIA) Loasso, (SAVONA) Branzino, (GENOVA) Luasi, Luassu, (LA SPEZIA) Loassu, (LIVORNO) Ragno, (ROMA) Spigola, (NAPOLI) Spinola, (Castellammare di Stabia) Vocca janca, (TARANTO) Spinola, (BARI) Spain, (MOLFETTA) Spaine, (MANFREDONIA) Spinole, (VARANO) Ragnetta, (PESCARA) Spina, (ANCONA) Bransino, Varolo, (CHIOGGIA) Branzin, Baicoloe Ragnoi, (VENEZIA) Branzin, Varolo Baicoli, (TRIESTE) Branzin, (OLBIA) Branzinu, (CAGLIARI) Lupu Sperrittu, (CARLOFORTE) Loasso, (MESSINA) Spinula, (CATANIA) Spinola, Spinotta, (TRAPANI) Spina, (SIRACUSA) Serra

PROPRIETA’ DELLE CARNI
Il branzino (spigola) e' un pesce ricco di proteine ed acidi grassi polinsaturi (chiamati “Omega 3”), che riducono il “colesterolo cattivo” (LDL-Colesterolo) ed aumentano il “colestrolo buono” (HDL-Colesterolo) che protegge cuore e arterie. Il basso contenuto di lipidi, inoltre, gli conferisce una buona digeribilita'.

Edited by luassuforever - 28/1/2010, 17:44