| Io Ciprnus Carpia Specularis per volontà di Colui che domina le acque e sotto l'ombra del Suo vettino e per le virtù del Suo Feeder, tutte le governa dall'alto del Suo celeste Panchetto, decana del lago Mella; testimonio perchè tutti i fedeli conoscano, che il giorno 25 del mese di aprile del quaranteseiesimo anno di Nostro Fasan lungo le sponde di tale lago udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: "IIIIIIIGAAAAAAAA, te se' mia bu' de pescààààà" come mi voltai per vedere chi fosse colui che mi parlava, vidi che era seduto su un panchetto e in tutto pareva il Nostro Signore. La voce era simile al fragore di grandi acque. Nella destra teneva sette canne (sei daiwa e una shimano), dalla bocca gli usciva una un feeder arm col quale percuoteva un carassio e il suo volto somigliava a quello che vidi ad un tale il giorno che, proprio qui, catturò la sua prima breme. Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morta. Ma egli, posando su di me la destra, mi disse: "Non temere! Io sono il Primo però per colpa del mio compagno dovrò accontentarmi di un piazzamento indecoroso". E poi mi mostrò l'alto dei cieli. E vidi i beati, i santi, i cherubini, i serafini e anche i netturbini indossare degli otoprotettori ad altro rendimento tipo EN241 per serventi agli aviogetti, dopo di che Colui che sedeva sul Panchetto, iniziò una litania terribile, urlando forte in un linguaggio a me ignoto. E allora io vidi ancora l'alto dei cieli. e un santo che teneva in mano una chiave disse: "e fai un po' più piano, abbi almeno rispetto per un vecchio collega.. ci stai assordando tutti!" Ma Egli rispose: "e stai zitto te che ti sei fatto fare pescatore di uomini perchè non eri capace di pigliare i barbi". E il Santo sorrise (se no perchè sarebbe santo se non fosse dotato di santa pazienza) e disse: "non è colpa mia se ai miei tempi non avevano ancora inventato il ledgering se no ti avrei asfaltato". E l'altro, s'inalberò un pochino e disse: "Sfidino?" Allora si spalancarono le sette nasse celesti, i sette pasturatori dorati e anche i sette nani e quando il santo fu al fianco di Colui che sedeva sul Panchetto disse: "piacere Simon detto Peeterfisherman, tu non presentarti anche lassù arriva Peschiamolostrano". E allora fu aperto il primo sigillo del scacco di pastura e sfavillarono i method e luccicarono i fusti in carbonio alto modulo e anche quelli di santo modulo e vi fu grande sgomento nelle acque perchè non sapevamo a chi fosse giusto abboccare per non cadere nel peccato. Io fui rapita in estasi, bucata innumerevoli volte, mi fa male la bocca e lascio questa pergamena col grande Mistero:i fedeli non mi chiedano chi ha vinto, ricordo solo una voce dall'alto che diceva: "Fasan al peskà e Pietro....gnieeeeeenteeeeee". (Apocalisse fasanica 23;32 e anche 3,14 che ci sta sempre bene)
Edited by Gino Gentili - 25/4/2010, 23:03
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