Era la torrida sera del sabato 10 luglio, in programma nel week end c'era la prova del campionato italiano di ledgering in terra aretina, avevo promesso al mio amico Max il Cinghiale che se ne avessi avuto la possibilità sarei andato a vederlo....
Il fellone del nipote non c'è, ma quando Samantha mi dice che il giorno dopo non avrebbe lavorato... bingo!
Penso che possiamo andare a fare un giro in moto, passare da Laterina a salutare gli amici pescatori, poi una bella virata verso le fresche zone del passo della Consuma, un paio di ore di sosta e rientro serale nella fornace pratese, il tutto in circa 240-250 km di strada tra verdi colline toscane, la cosa è fattibile.... chiamo Max, mi faccio spiegare con esattezza la zona del campo gara, mi racconta la pescatona del Moscati in gara 1 e ci diamo appuntamento per il giorno dopo.
Dopo un abbondante colazione nella miglior pasticceria del mio paese, un rapido pit stop al distributore e aver constatato che la temperatura è da andar via di cervello, si parte...
Appena entrato in autostrada sento dei vuoti di carburazione fastidiosi... oh cavolo.. e questa? Penso che forse il clima torrido è la causa principale, non ho cambiato la carburazione da inverno a estate, penso anche che la benza del distributore potrebbe essere stata un po' difettosa, ma soprattutto penso che sarebbe molto fastidioso avere una fermata in autostrada, magari in una galleria, così, tra un singhiozzo del motore e un altro, decido di uscire poco dopo e percorrere la statale.
Incisa Valdarno, Figline, Montevarchi, Levane.... la strada non è nemmeno brutta, peccato per i troppi semafori, stare fermi sotto quel sole con il calore emanato dal bicilindrico made in england posizionato sotto le gambe... non è il massimo del comfort!
A Levane facciamo una piccola sosta refrigerante, circolo arci del paese, bevutona e caffettino, poi due scatti in un giardino pubblico nei pressi del monumento ai caduti.
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ImageShack.us Dopo aver avuto conferma dalla signorina del bar sulla strada da percorrere si riparte, arrivati a Montalto si scende verso il ponte sull' Arno, si svolta successivamente verso Arezzo, mentre guido guardo il fiume sulla mia destra, immediatamente sopra il bacino di Laterina, zona adibita al Carp Fishing, scorgo dopo poco le macchine sull'argine... ci siamo, rimane da trovare un nuovo ponte per attraversare ancora il fiume e risalire in sponda opposta, vedo un cartello.. Ponticino... eheheh, Ponticino...fuoco fuochino.. svolto ed ecco il ponte!
C'è una strada sterrata subito dopo... sterrata... sob... penso alla mia triumph, lucidata a specchio, due ore di lavoro lo scorso lunedì.. ormai ho fatto 30, devo far 31... la imbocco a passo d' uomo per non alzare troppa polvere, dopo un km circa arriva una macchina a velocità assurda, sembra Carlo Sainz, una nuvola di polvere ci investe, ma se solamente un decimo degli accidenti che gli invio sono arrivati a destinazione, alla prima curva sarà uscito di strada! Altre auto, per fortuna con autisti più civili, ci vengono incontro, ne fermo una, chiedo della gara, mi dicono che è più avanti ma è finita da poco... come è possibile? Sono le 12 passate da poco e la gara è sulle 5 ore.. mi sembra impossibile che sia iniziata alle 7.. proseguo, trovo finalmente gli agonisti intenti a smontare e vedo che non sono pescatori di ledgering, noto galleggianti inglesi sulla sponda, mi fermo e chiedo notizie.
C'è un altra gara più avanti, quella era di pesca al colpo sulle tre ore, mi dicono che tra un po' troverò un guado, una volta oltrepassato inizia il campo gara.. UN GUADO? Ma non ho un motocross! Ormai il dado è tratto, non mi fermerà nemmeno quello, quando ci arrivo faccio scendere Samantha per precauzione, l'acqua è bassa ma i sassi scivolosi, passo... Samantha monta di nuovo in sella e mi dice: “solo per qualcosa inerente alla pesca avresti potuto fare una cosa del genere”... ha ragione... ormai ci siamo... trovo un altro ostacolo, un nastro bianco e rosso che attraversa la strada, modello poliziesco, vietato l'accesso... ahahhah, ma chi si ferma adesso? Samantha scendi ed alza, nemmeno ci fosse scritto CRIME SCENE mi fermerei....
Non è del mio stesso avviso il ragazzo dell'organizzazione che mi viene incontro intimandomi l'alt, “non si può passare di qui, c'è una gara”..... rispondo che non sto andando a fare un pic nic, ma proprio a quella gara, e che cerco alcuni amici, Loda, Moscati.... allora cambia espressione e mi dice che posso parcheggiare sotto un albero, un agonista sotto di me sente il nome di Loda... Cerchi Loda? Eccola la, lo hai già passato...... ECCOLO!!!! Finalmente il Max si materializza ai miei occhi! Max il Cinghiale c'è! Lo vede finalmente in carne ed ossa, più ossa che carne, da quanto è dimagrito! Un rapido saluto per non distoglierlo dalla competizione, ci mettiamo sopra di lui e scatto un paio di foto, postazione perfetta, vaschette dal menù più completo di un banco da gelateria a Portofino... le ammiro immortalandole nella loro splendida disposizione ordinata, fossi un ciprinide sarei onorato di farne il mio banchetto di nozze.
Ecco il mio amico Max
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ImageShack.usle vaschette multicolor
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ImageShack.usl'innesco
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ImageShack.usmi dice che è su un picchetto tremendo , ma vedo che rispetto ai suoi vicini qualcosa lui riesce a catturare, finirà con 5, 300 kg, quasi 4 in più del suo vicino di picchetto..grande Max! Anche Samantha lo osserva con attenzione, nonostante il clima davvero infuocato della sponda aretina!
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ImageShack.usPoi chiedo di Michele, mi dice che è più a monte, vado a cercarlo......ECCOLO!
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ImageShack.usForse la mia testa pelata e la maglietta Triumph mi fanno riconoscere da lontano e Micky mi saluta con ampie gesta...
il bello è che mentre mi sta salutando una simpatica regina da un Kiletto si avventa sulla sua esca! Eccolo mentre ne piega la resistenza!
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ImageShack.usEd eccolo mentre la infila nel guadino e regala un sorriso alla mia kodak...
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ImageShack.usAssociando la mia presenza ad una ventata di culo e di freschezza, una freschezza che l'ormai bollente asciugamano della piccola Alice che ha avvolto intorno al collo non può più dare... mi intima di rimanere li.... e cattura altri due pesciotti belli grassi in men che non si dica!.
Il Mandrelli invece apre un simpatico siparietto lanciando un po' troppo lungo e ingaggiando un improbabile duello contro un albero simile ad una sequoia saldamente ancorato al terreno a lui di fronte...
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ImageShack.usPoi mi sento camminare alle spalle... ciao Simone! Mi volto e dopo un attimo realizzo il proprietario della voce... Tucson! C'è pure Tucson!
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ImageShack.usCosì continuiamo a veder pescare il Moscati e facciamo due chiacchere insieme, poi si torna giù dal Max nazionale, per strada scatto un paio di foto al giovane Danimeo in azione...
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ImageShack.usSamantha è allo stremo, in tempo però per indicare il suo pescatore favorito(max e micky a parte), un simpatico agonista anziano che utilizza del materiale very vintage, a cominciare dall' ombrello... ma quando arriverà la pesa.... fà il secondo! Una gran pescata per il simpatico nonno, cui mia moglie stringerà la mano e farà i complimenti più che meritati...
Durante le fasi di pesatura incrocio con piacere il Giakus, ci salutiamo, poi mi sento chiamare... Mosk? Ciao... sono Laschina.... io rispondo.. “ciao Laschina, molto piacere, rispetto al tuo avatar non ti ho riconosciuto subito.. sei molto diverso, molte squame in meno”... ahahahha...
Il Moscati resta soddisfatto dell'esito della gara, sicuramente ho portato culo, così al termine mi abbraccia
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ImageShack.uspoi si improvvisa “sciuscià”, questa foto mi piace un casino, eccellente anche l'abbronzatura del nostro Michele, tipica di chi ha scalato i pirenei al Tour de France! Inoltre gli alberi sullo sfondo mi regalano una bella chioma dritta tipo quella di Hamsik del Napoli(attinente visto che parliamo di sciuscià).. non male...
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ImageShack.usLa giornata di pesca volge al termine, la moglie semi disidratata mi chiede di ultimare il giro, salutiamo, è stata una bella giornata ed è stato bello vedere alcuni di voi dal vivo dopo aver scambiato opinioni e battute solo via pc o al limite telefonicamente.....
Si inforca la Bonneville, davvero polverosa e piano piano si riguadagna l'asfalto, direzione Arezzo, poi via verso Capolona, uno dei posti per me più belli dell' Arno, si risale il fiume fino a Bibbiena, una bella cittadina ai piedi delle montagne del Casentino, poi Poppi infine siamo sul mitico passo della Consuma, l'aria cambia eccome, la carburazione adesso per magia è davvero ok, peccato che sul passo sembra di essere al centro commerciale I Gigli, un caos tremendo di persone, allora scendiamo ancora un po' e ci rifocilliamo per strada presso un valido Bar Alimentari, ovviamente con giardini pubblici vicini per sdraiarsi un poco... noto che anche la mia abbronzatura è tipo quella del Moscati.... due clik prima di partire....
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ImageShack.usSi scende ancora, nei pressi di Pelago mi viene l'idea di andare a salutare i mobilieri di Tosi dove abbiamo comprato tutti i mobili per arredare casa oltre 10 anni fa, ci accolgono calorosamente, ci offrono un paio di bicchieri freschi, fumiamo una sigarettina, due stronzate in toscano e due scatti di rito prima di riprendere il tour aretino-fiorentino
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ImageShack.use questa è Tosi vista da Isolavacchio... bei posti ragazzi!
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ImageShack.usAdesso scendiamo da Paterno, strada tortuosissima in mezzo al bosco, poco prima di arrivare sulla statale scorgo l'Arno in lontananza, località Pontassieve.. bel panorama... da foto!
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ImageShack.usAdesso rimane il momento peggiore, siamo di nuovo in pianura, gran caldo, scegliamo di passare da Compiobbi, Girone, poi verso i viali di circonvallazione, Piazza della Libertà, patria di FTL, la stupenda Firenze, dove tutto è talmente bello che possiamo sopportare anche un po' di traffico e caldo, ormai prossimi all'autostrada a Novoli siamo vicini a casa, 15 minuti ancora.... 240 km in totale.. stanchi, stanchissimi, ma il pensiero di infilare sotto la doccia e soprattutto ripensare alla bella e varia giornata, ai nostri amici, che abbiamo conosciuto e che si sono dati battaglia per 10 ore sotto il sole cocente tra Sabato e Domenica, che si son sfidati all'ultimo grammo, ma restando sempre nel massimo fair play e nella massima stima reciproca... tutto questo non può che lasciare un senso di positività che insieme a una bella cavalcata in moto tra le magnifiche verdi colline toscane fa passare anche la fatica......
Pesca, Mototurismo e Amicizia.... che si vuol di più?
Un grande saluto e un arrivederci a Mikymos, Max il Cinghiale, Tucson, Laschina, Giakus, Danimeo il Mandrelli..... e ovviamente a tutti gli altri... complimenti anche alla società organizzatrice.... mancava solo L'ARIA CONDIZIONATA E UN FRIGO BAR.... magari li troveremo a Mantova....
alla prossima... caramente vostro Mosk65!
Edited by mosk65 - 12/7/2010, 23:36
