lunedi pomeriggio, giornata calda e pure un po' svaccata. non ho altro di meglio da fare o meglio, ce l'avrei ma a me piacciono i pess, per cui vado a rompere le balle ai pinnuti.
vi tralascio le bestemmie quando ho trovato che il mio nuovo posto era gia' occupato la ricerca di un posticino e le decine di km macinate su e giu' per i colli in cerca di un fosso adatto. alla fine sono tornato indietro e ho trovato che chi c'era se ne stava andando via. mi sono fermato a farci due ciacole e ho notato che nascondeva la sua esca tra le mani per non farmela vedere ed era molto vago su tecnica e affini. ecco, queste sono le cose che mi fanno bestemmiare. comunque aveva detto di non aver visto nulla.
la dritta del giorno parla di scardole. per cui mi ero portato da casa una combo "a tappo" e del pane. era del pane integrale che mi ero comprato ma che non mi piace, per cui lo rifilo ai pess senza tanti scrupoli. per la combo, trattasi per la precisione della alcedo traveller bolo 350 e del dip merengue. e potete dirmi quel che volete, ma da fossi e canaletti e' una favola. benissimo, mi accorgo che sto praticamente nutrendo i furbissimi cavedani del posto senza vedere un'abboccata. ma sposto il galleggiante solo di mezzo metro, e vedo che parte, molto delicatamente. ferro, e cadono in rapida sequenza tutti i pantheon possibili. mi rendo conto che ho agganciato qualcosa di diversamente tascabile e pure diversamente collaborativo. comunque, in qualche modo riesco a tirarlo a guadino. anzi no, per un paio di volte decide che non ci vuole andare. ma con quella combo ho il pieno controllo della situazione e, usando l'arcano metodo del "frizione chiusa, tiro alla fune brutale e preghiamo che il terminale tenga", riesco nell'impresa. e no, non era una scardola.
ed ecco il risultato. 49 cm di vitello con le pinne. mi sarebbe piaciuto che fosse stata un cm in piu', ma non posso dire che fosse 50 perche' non lo era, era 49 e basta.
slamandola (e anche in questo e' stata diversamente collaborativa, nell'impresa mi ha rotto il galleggiante) mi sono reso conto che era una femmina piena di uova. ok che quel fosso e' termale, ma non avevo pensato che fossero gia' cosi' avanti. a questo punto ho messo via quella canna e ho cambiato tecnica, sono passato alla solita furba + gl + rotantino proletario.
ma le cose non vanno come vorrei. non e' una citta' tranquilla, non posso neppure portare a spasso il mio cucchiaino in pace che qualcuno ha da ridire. cosi', dopo qualche lancio svaccato, la furba si piega e scatta la rissa, a dire il vero risolta senza troppi problemi.
siamo circa sui 25, non l'ho misurato. avrei voluto dare un bacetto al fetentino pinnuto di turno, ma mi sono accorto che qualcosa non andava...
seguono un altro po' di lanci senza tante pretese. all'improvviso sento la furba che si piega appena per un attimo, poi in un attimo succede il disastro. la furba va giu' di brutto mentre la frizione inizia a cantare come un coro alpino. seguira' qualche minuto di lacrime, sudore, preghiere, sogni e incubi. ma, as usual, qualcuno lassu' decide che ho diritto anche io ad una botta di c**o ogni tanto. e finalmente il fetentone arriva sotto guadino e l'incubo finisce.
mai mi sarei aspettato qualcosa di simile in acque cosi' piccole. quel fosso sara' largo un metro e mezzo al massimo. eppure e' casa sua, 47 cm di cattiveria pinnata che come difesa non ha avuto assolutamente nulla da invidiare a predatori ben piu' blasonati
per punirvi della vostra persistenza nel leggere questo report, toh, subite la mia brutta faccia. cosi' imparate a non uscire a prendervi una pizza con gli amici invece che stare a leggere i miei svarioni alieutici.
subito dopo ho rimandato a casa il pess, ho archiviato la furba e il green line e, per godermi fino in fondo il momento, me ne sono andato a farmi un giro sui colli su qualche sentiero fino al tramonto
