Il mio Po, Un giro in Barca

Un nuovo filmato.

Questo video è una panoramica del ns. Po, un fiume con fondali che vanno dagli 8-10 metri ai 38-42 metri (dove prima cerano le cave di sabbia e ghiaia), ma mediamente il fondo è di 20 metri circa, un pò dovunque. La corrente va dai 7-8 nodi marini (1,820 m. x 1 nodo marino), fino ai 18-20 nodi m., però il pesce si tiene nei sottoriva ingombri di alberi o rami sommersi, per evitare di essere mangiati dai siluri (Anche da 230kg. cad.), in una profondità dai 4 ai 16 metri, nei fondali più alti ci troviamo solo siluri e grossissime carpe.
La ns. pesca è dedicata esclusivamente al grosso barbo europeo, cioè a quello dai 2-2,5 kg., che stazionano nei sottoriva fino ai 16 metri di profondità, e più la riva è ingombra di ostacoli, più grossi ci trovi i barbi, ma... il pescarli e il convincerli ad uscire da quell'intrigo di ramaglie è un vero problema! Noi l'abbiamo risolto adottando fili in dyneema dello 0,22-0,28 mm. caricato sul mulinello, finali da 0,25 a 0,40 in naylon, ami dal n. 6 al n.1, esche cagnotti e boiles da 16 mm.-
I pasturatori, con qui fondali e con quelle correnti, vanno da 200 gr. fino a 480 gr., mentre se usi pasturat. da 90-120 gr. restano a galla, non scendono nemmeno sul fondo!
Il brutto del Po è che ad ogni grossa piena cambia tutto il fondo. Infatti il fiume copre le buche e scopre i raschi, cioè ogni anno ti ritrovi con fondali di 10 m. dove prima ce n'erano 24 e viceversa, ed ogni anno perdi metà stagione per scoprire dove sono finiti i barbioni!
Il filmato è stato realizzato con la micro cinepresa GOPRO Bleck montata sull'aletta del mio cappello e s'interrompe quando la batteria si scarica, e Luca, non sapendo che di batterie cariche ne ho una decina, vedendo spenta la ripresa, chiude tutto e mette in zaino la videocam.
I pesci ve li faremo vedere la prox volta. Ciao.

Ora sono infortunato e per qualche tempo di pesca non se ne parla, comunque appena posso farò delle riprese all'echo-scandaglio, solo per farvi vedere come varia il fondale nel giro di pochi metri, ed è tutto un susseguirsi di medi ed alti fondali, e bisogna tenersi a 10-15 metri dalla riva per permettere al mio socio Luca, (che è un tenente del genio pontieri di Piacenza, di solo 32'anni, sposato con figlioletta, proveniente da vicino a Roma, che con quella simpaticissima pronuncia romana, riesce a farmi sorridere anche quando ci va buca, e debbo lasciarlo sfogare un poco nei sotto riva,a pescar col "Tappo", alla romana, con finali ultralight dello 0,18 e piccoli ami del n.12, fino alla cattura di qualche sardella di lago (Alborelle), allora poi si convince a pescare a ledgering (che noi chiamiamo "Extremo"), a causa dellle montature estreme che siamo costretti ad usare, non per scelta ma per necessità!
In Po, i vecchi pescatori professionisti ci insegnavano che "Amo piccolo... pesce piccolo, amo grande... chissa!", e loro calavano in'acqua vere "Cordine" in naylon da 1 mm. con ami delllo 0/2 innescati con 2-3 vermi di terra, tentando la cattura di grosse carpe e di capitoni (grosse anguille), da vendere sui mercati cremonesi e piacentini! Ed io giovane allievo loro, fin da 50'anni fa, (passavo le vacanze scolastiche) sulle loro barche, perchè il cugino di mio padre era chiamato "il nonno del Po", ed in'estate mi ospitava volentieri a casa sua, a condizione che l'aiutassi a calare e salpare cordine e nasse, che lui conla sua schiena dolorante, faceva fare volentieri a me! Ora aspetto una cinepresa subacquea dalla Cina, così potrò farvi vedere come i ns. pesciotti vivono nel loro ambiente, sperando che qualche siluro non me la ingoi alla prima calata in'acqua!