quest'estate pazza di quest'anno pazzo sta finendo troppo veloce, e per varie incombenze non sono riuscito ad andare a pescare quanto avrei voluto. quindi decido di riprovare anche oggi. e' un'estate crudele, come cantavano gli ace of base in quella cover dei bananarama del 1998 che, complici gli occhi dolci della cantante, mi e' entrato nell'anima e non riesco a schiodarmi tutt'ora. o forse mi era entrata anche per le 3 tipe originali, vabbe'.
per vari motivi non sono ancora riuscito a recuperare le combo migliori. sono riuscito a recuperare solo un'altra canna plasticosa e un mulinello buono, anche se vecchio e ammaccato, ma ancora funzionante. un amico mi ha notificato la presenza di baffi indesiderati in uno dei fossi, per cui devo partire un po' piu' pesante. questo si rivelera' vincente, ma per motivi ben diversi da quelli che pensavo.
arrivato sul posto inizio con l'errore strategico di dimenticare di usare il profumo ufficiale del veneto, la rinomata eau d'autan. il che, nella regione con una densita' folle di zanzare per metro cubo, implica la disperazione di essere precettati alle loro necessita' alimentari, cosa abbastanza odiosa e fastidiosa che mi fara' imprecare per tutto il giorno.
comunque, inizio a lanciare. il livello del fosso e' sceso. dopo un po' arriva lui
un simpatico spannapess, che mi rifiuto di misurare in quanto e' esattamente una mia spanna. grato per il dono dello scappotto, caro agli dei in quanto migliora il mio eloquio, lo rimando a casa.
mentre continua il mio dissanguamento, segue un po' di battaglia con la vegetazione e le pietre su riva e fondo. e stavolta il filo da 12 lbs fa la differenza, dato che non ho paura di incagliare. e improvvisamente parte da sotto un cespuglio sporgente una fucilata secca sul filo, difesa da panico che punta sotto, dai che e' il baffone!!! ....mmmhhh... no, ma va bene cosi'. 33 cm di pinnuto fetente e incazzed, che mi da filo da torcere e riesce per un attimo pure a farmi cantare la frizione
persisto nella mia opera, e dopo un po' arriva anche lui. 20 cm secchi, classico portachiavi senza pretese.
mi sposto in un'altra zona del fosso, ma niente di fatto.
sento una signora che mi chiama, sta portando a spasso il cane e vuol fare due ciacole. mi indica un altro fosso in cui non ho mai pescato. dato che qua non si muove molto e i livelli iniziano ad esser bassi, provo ad andare li.
arrivo, e in effetti i livelli sono ancora piu' bassi, ma di movimento in acqua ce n'e' a palate!!!
e' caldissimo, e il sudore mi sta inondando gli occhialetti protettivi. per di piu' scopro che il mio marsupio da pesca si sta letteralmente disgregando.
ma io sono masochista, e continuo a pescare indefessamente. o forse fessamente e basta, ma insisto senza remore!
al secondo lancio, scopro che il futuro del carpfishing e' il cucchiaino cessoso deca del 2... non so se ridere o piangere, ma una carpetta ha deciso di provare a giocare alla predatrice!!! l'ho misurata: 14 cm. mi e' capitato di prenderne qualcuna cosi', ma solitamente non cosi' piccole. allamata in esterno bocca, non so cosa volesse dal mio cucchiaino, forse cercava un compagno di giochi.
e posso capirla, in quel fosso girano brutti ceffi... altro lancio, bastonata secca e canna piegata, ma veramente!!! seguono minuti di sudore e lotta, pianti e risate isteriche, preghiere e bestemmie mentre la canna e' piegata, la frizione canta e il 12 lbs fischia. scopro che non ha i baffi, o meglio i baffi ci sono ma sono piccoli, ed e' agganciata di coda. mio malgrado scopro che il fosso e' cosi' poco profondo che neppure riesco a immergerci il guadino!!! comunque, alla fine ci riesco. 54 cm di fetentona muscolosa. e il bello e' che quest'anno ho provato col mais senza risultati una fila di volte, in un fosso poco lontano
scarpafoto, meritatissima da questo pinnuto
riprovo nella speranza di qualche bollata di un cavedano. niente da fare. dopo un po' di lanci vedo qualcosa che ci assomiglia. lancio, recupero lento, e stecca ancora piu' forte della prima. seguono tutte le eresie possibili, scoprendo presto che stavolta ho agganciato la pinna dorsale, e che ho agganciato un trattore. comunque, dopo un po' di minuti in cui mi da del filo da torcere (e benedico mentalmente il fatto di avere una combo piu' pesante e un filo piu' tosto della solita 5-20 con mulo 2000 e filo da 0.20), riesco a farla scivolare sopra al guadino piantato nel fango.
scarpafoto anche per lei. segue la progressione del 4, con ben 64 cm di muscoli. questa e' palestra, sudore e masochismo tutto insieme.
non mi va di rischiare di rampinare altri pesci. uno puo' capitare ogni tanto, 2 no, vuol dire che c'e' troppo pesce imbrancato li e allora mi sposto.
seguira' una fila di lanci a vuoto, senza un minimo sussulto... tranne quando aggancio un filo di erba strano, mi chiedo cosa sia, e, andando a pulire il cucchiaino, scopro di aver ripescato una montatura di qualcuno!
a questo punto e' buio e sono esausto e dissanguato. batto in ritirata, fisicamente a pezzi e mentalmente confuso, ma con la certezza di aver scappottato.
il guadino, coperto di fango, finisce in qualche modo nel bagagliaio. sara' lavato nei prossimi giorni. io non sono messo meglio, sembro un cosplay del golem. per oggi basta cosi'.
la stagione e' quasi finita. addio, estate crudele di un anno senza pace. estate crudele che mi ha lasciato qui da solo, senza i miei amici pinnuti. spero di poter andare a pescare ancora presto, anche quando le strade non saranno piu' calde e gli argini roventi.
